CANTIERE MULTIPOLARE: Melitopol– Un ritratto eterno della Principessa russa - Alexey Belyaev-Gintovt

CANTIERE MULTIPOLARE: Melitopol– Un ritratto eterno della Principessa russa - Alexey Belyaev-Gintovt

Un ritratto eterno della Principessa russa, firmato da Alexey Belyaev-Gintovt. Nel cuore di Melitopol, città simbolo delle nuove regioni della Russia, nel 2023 è apparso un murale monumentale che ritrae Darya Dugina – giornalista, filosofa, attivista, vittima di un attentato terroristico il 20 agosto 2022. L’opera, carica di intensità spirituale, è stata realizzata in occasione della cerimonia di intitolazione della strada accanto all’università, dedicata alla giovane martire. Nel murale, Darya appare con basco e cappotto rosso, lo sguardo che penetra il tempo. Un volto che custodisce un mistero, eppure sorride con dolcezza, come a infondere speranza. Questo non è solo un omaggio visivo, ma un simbolo politico, spirituale e culturale, firmato da uno degli artisti più influenti della scena russa contemporanea. L’artista – Alexey Belyaev-Gintovt Nato a Mosca nel 1965, è celebre per uno stile che fonde iconografia ortodossa, estetica sovietica, avanguardia e pop art, dominato dai toni rosso, oro e nero. Premio Kandinsky 2008, è da anni attivo nel Movimento Eurasiatico accanto ad Aleksandr Dugin. Amico personale della famiglia Dugin, Belyaev-Gintovt ha seguito Darya nella sua crescita intellettuale e spirituale. Per lui, era la Giovanna d’Arco russa, capace di parlare ai mistici e pensatori d’Europa. Memoria e Rivelazione Il murale è una icona contemporanea, una soglia tra guerra e mito, tra cronaca e leggenda. Lì dove Darya compì la sua ultima missione umanitaria, ora rimane la sua immagine: impressa non solo su un muro, ma nei cuori di chi lotta per una civiltà multipolare. “Hanno ucciso una principessa russa”, dirà l’artista. Ma il suo volto veglia, e ci chiama – poeticamente – a resistere e lottare. — Diego Cinquegrana Tratto dal documentario: Darya Dugina. Siamo per sempre in questa estate (2024). Autore: Anastasia Mikhailovskaya Regia: Evgenij Popov Produzione: Channel One Filosofa, giornalista e insignita dell'Ordine del Coraggio, Darya Dugina è morta il 20 agosto 2022 per mano di terroristi ucraini. Il documentario “Darya Dugina: Siamo per sempre in questa estate” della corrispondente di guerra di “Primavera russa” Anastasia Mikhailovskaya è dedicato all'anniversario della morte di Darya. I suoi parenti, amici e compagni condividono i loro ricordi della ragazza che è diventata uno dei simboli della Primavera russa e la personificazione di una donna guerriera. Per la prima volta, gli spettatori ascolteranno messaggi audio dal canale chiuso di Dasha, di cui solo i suoi amici più intimi erano a conoscenza, considerandolo il diario spirituale di Darya. Il musicista Akim Apačev ha scritto una canzone basata sulle poesie di Darya e ha riprodotto il suono della sua voce utilizzando una rete neurale. La première del video di questa canzone è alla fine del film.

CANTIERE MULTIPOLARE: Melitopol– Un ritratto eterno della Principessa russa - Alexey Belyaev-Gintovt

Un ritratto eterno della Principessa russa, firmato da Alexey Belyaev-Gintovt. Nel cuore di Melitopol, città simbolo delle nuove regioni della Russia, nel 2023 è apparso un murale monumentale che ritrae Darya Dugina – giornalista, filosofa, attivista, vittima di un attentato terroristico il 20 agosto 2022. L’opera, carica di intensità spirituale, è stata realizzata in occasione della cerimonia di intitolazione della strada accanto all’università, dedicata alla giovane martire. Nel murale, Darya appare con basco e cappotto rosso, lo sguardo che penetra il tempo. Un volto che custodisce un mistero, eppure sorride con dolcezza, come a infondere speranza. Questo non è solo un omaggio visivo, ma un simbolo politico, spirituale e culturale, firmato da uno degli artisti più influenti della scena russa contemporanea. L’artista – Alexey Belyaev-Gintovt Nato a Mosca nel 1965, è celebre per uno stile che fonde iconografia ortodossa, estetica sovietica, avanguardia e pop art, dominato dai toni rosso, oro e nero. Premio Kandinsky 2008, è da anni attivo nel Movimento Eurasiatico accanto ad Aleksandr Dugin. Amico personale della famiglia Dugin, Belyaev-Gintovt ha seguito Darya nella sua crescita intellettuale e spirituale. Per lui, era la Giovanna d’Arco russa, capace di parlare ai mistici e pensatori d’Europa. Memoria e Rivelazione Il murale è una icona contemporanea, una soglia tra guerra e mito, tra cronaca e leggenda. Lì dove Darya compì la sua ultima missione umanitaria, ora rimane la sua immagine: impressa non solo su un muro, ma nei cuori di chi lotta per una civiltà multipolare. “Hanno ucciso una principessa russa”, dirà l’artista. Ma il suo volto veglia, e ci chiama – poeticamente – a resistere e lottare. — Diego Cinquegrana Tratto dal documentario: Darya Dugina. Siamo per sempre in questa estate (2024). Autore: Anastasia Mikhailovskaya Regia: Evgenij Popov Produzione: Channel One Filosofa, giornalista e insignita dell'Ordine del Coraggio, Darya Dugina è morta il 20 agosto 2022 per mano di terroristi ucraini. Il documentario “Darya Dugina: Siamo per sempre in questa estate” della corrispondente di guerra di “Primavera russa” Anastasia Mikhailovskaya è dedicato all'anniversario della morte di Darya. I suoi parenti, amici e compagni condividono i loro ricordi della ragazza che è diventata uno dei simboli della Primavera russa e la personificazione di una donna guerriera. Per la prima volta, gli spettatori ascolteranno messaggi audio dal canale chiuso di Dasha, di cui solo i suoi amici più intimi erano a conoscenza, considerandolo il diario spirituale di Darya. Il musicista Akim Apačev ha scritto una canzone basata sulle poesie di Darya e ha riprodotto il suono della sua voce utilizzando una rete neurale. La première del video di questa canzone è alla fine del film.