Intervista ad Alexandr Dugin PANGEA

Intervista ad Alexandr Dugin PANGEA

Alexander Gelievich Dugin, filosofo russo creatore della moderna scuola di geopolitica, è capo del Dipartimento di sociologia delle relazioni internazionali all’Università Statale Lomonosov di Mosca, e fondatore del Movimento Internazionale Eurasiatico.

Nell’intervista spiega che l’operazione militare russa in Ucraina non costituisce solo la risposta alla escalation USA-NATO, che mette in pericolo la sicurezza della Russia, ma la risposta al piano globalista   dell’Occidente per mantenere un mondo unipolare sotto il proprio dominio. 

In tale piano rientra il Grande Reset, che rappresenta il culmine del liberalismo come ideologia che “libera” l’individuo da ogni forma di identità collettiva ed estirpa le sue radici culturali. Il Grande Reset – sostiene Dugin – porta all’autodistruzione dell’umanità.

In alternativa all’agenda globalista Dughin prospetta la creazione di un mondo multipolare, attraverso un patto storico planetario di tutte le persone di diverse culture e tradizioni che rifiutano l’agenda globalista. Occorre un’alleanza universale contro i Soros, gli Schwab, i Bill Gates e l’oligarchia liberale globale, che minacciano l’umanità con i loro folli piani.

Intervista ad Alexandr Dugin PANGEA

Alexander Gelievich Dugin, filosofo russo creatore della moderna scuola di geopolitica, è capo del Dipartimento di sociologia delle relazioni internazionali all’Università Statale Lomonosov di Mosca, e fondatore del Movimento Internazionale Eurasiatico.

Nell’intervista spiega che l’operazione militare russa in Ucraina non costituisce solo la risposta alla escalation USA-NATO, che mette in pericolo la sicurezza della Russia, ma la risposta al piano globalista   dell’Occidente per mantenere un mondo unipolare sotto il proprio dominio. 

In tale piano rientra il Grande Reset, che rappresenta il culmine del liberalismo come ideologia che “libera” l’individuo da ogni forma di identità collettiva ed estirpa le sue radici culturali. Il Grande Reset – sostiene Dugin – porta all’autodistruzione dell’umanità.

In alternativa all’agenda globalista Dughin prospetta la creazione di un mondo multipolare, attraverso un patto storico planetario di tutte le persone di diverse culture e tradizioni che rifiutano l’agenda globalista. Occorre un’alleanza universale contro i Soros, gli Schwab, i Bill Gates e l’oligarchia liberale globale, che minacciano l’umanità con i loro folli piani.